Quando parliamo di impianti elettrici intanto parliamo sempre di un qualcosa di molto delicato che però tutti dobbiamo conoscere perché in qualsiasi locale ce n’è uno e ci deve essere uno funzionante, anche perché come sappiamo senza un impianto elettrico non possiamo alimentare tutti i dispositivi che vogliamo diciamo accendere e non possiamo starci di sera in quel locale.
Di certo a prescindere dal singolo impianto elettrico quello che fa la differenza è cercare di mantenerlo sicuro ed efficiente e non è un qualcosa che possiamo fare noi perché comunque sono degli interventi tecnicamente molto complessi e che comunque servono anche per poter proteggere la nostra incolumità e delle persone che vivono in quel locale. Non è un caso che vista la delicatezza della questione esistono delle leggi molto complesse e molto severe per quanto riguarda la sicurezza di questi impianti, così come esistono delle linee guida per poter garantire la salute e la sicurezza anche dei lavoratori che si muovono e operano in questo ambito. Di sicuro per quanto riguarda il cittadino comune quest’ultimo ha il dovere di contattare solo degli installatori e degli elettricisti qualificati e autorizzati magari per la realizzazione di questo impianto o per la sua messa a norma quando serve e quando lo prevede la legge e anche per quanto riguarda la manutenzione di questo impianto elettrico che comunque è altrettanto importante, se non di più, da un certo punto di vista. Questo significa tanto per intendersi che noi non è che, se il nostro impianto elettrico ha dei problemi ci possiamo permettere di contattare il classico professionista tuttofare che non è un elettricista qualificato e che non ha quelle competenze che può garantire un elettricista professionista e un installatore qualificato. Il problema è che spesso molte persone sottovalutano il loro impianto elettrico perché ne hanno meno conoscenza e non sanno che comunque anche per la realizzazione degli stessi è molto importante a chi ci rivolgiamo, che comunque sono professionisti che per esempio rispettano le varie norme. Uni e le varie norme CEI. Affidarsi a degli elettricisti qualificati è sempre un’idea vincente Quello che abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte praticamente è un ribadire quello già ampiamente spiegato nella prima e cioè che, quando ci affidiamo a degli elettricisti qualificati che si prendono cura del nostro impianto elettrico non solo quando ci sono dei guasti o quando ci deve essere un aggiornamento e un’installazione ma anche per quanto riguarda la manutenzione, è sempre una buona idea. Prima facevamo riferimento agli obblighi che hanno questi professionisti e potremmo pensare per esempio a quando vengono a installare un impianto elettrico o quando devono eseguire degli interventi di manutenzione per rimetterlo a norma e in tutti i casi dovranno rilasciare un certificato di conformità quando concluderanno i lavori che attesta a quello che hanno fatto e quindi in caso di controlli questo certificato tutelerà e tutelerà anche il cliente.Per quanto riguarda i costi di questi interventi è chiaro che dipende da quello che viene a fare un elettricista e da quanto tempo ci sta.
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Per elettricista si intende, in modo generico, un artigiano addetto alla realizzazione e alla posa di impianti elettrici e di apparati di distribuzione dell’energia elettrica in un sito produttivo (fabbrica, stabilimento, magazzino) o in una abitazione civile.
L’installatore elettrico è invece perciò un tecnico in grado di installare un impianto elettrico, cioè praticamente progettare lo schema dell’impianto, reperire i materiali e provvedere al loro fissaggio, assemblaggio, collegamento, prova funzionale e collaudo.
L’impianto elettrico indica, nel campo dell’ingegneria elettrica, l’insieme di apparecchiature elettriche, meccaniche e fisiche atte alla trasmissione e all’utilizzo di energia elettrica. La figura professionale che si occupa della realizzazione e manutenzione di tali impianti è quella dell’elettricista.
Esistono due grandi categorie di impianti elettrici: impianti civili e impianti industriali. I primi si utilizzano nelle abitazioni private e nei luoghi di pubblico accesso come scuole e ospedali; i secondi si utilizzano nei luoghi di lavoro e di produzione e sono spesso utilizzati per movimentare e automatizzare le “macchine” nelle industrie. (Wikipedia)