Controllo salvavita

Parlare di controllo salvavita e quindi parlare di uno dei tanti servizi messi a disposizione dai vari elettricisti presenti sul territorio o anche dai vari pronti interventi che sappiamo si contraddistinguono per essere sempre attivi e disponibili H24, significa parlare di un servizio molto importante per la collettività.

  E comunque un controllo che spesso potrebbe portare anche ad una sostituzione dello stesso e in ogni caso stiamo parlando di un dispositivo fondamentale per la sicurezza non solo di casa nostra dove abbiamo un impianto elettrico, ma in qualsiasi edificio di nostra proprietà e parliamo anche di edifici commerciali e lo è perché parliamo di un interruttore che serve a proteggere chiunque da possibili folgorazioni elettriche che riguardano magari un corto circuito. Per questo motivo e non solo, avere un elettricista di riferimento o appunto un pronto intervento elettricista fa la differenza e che poi saranno questi professionisti a decidere se quel tipo di salvavita può essere riparato se ha dei problemi, oppure ci sono dei segnali che indicano che deve essere sostituito per poter stare tranquilli e sicuri. Per quanto riguarda i segnali che potrebbero far prefigurare un qualche tipo di problema che riguarda il nostro impianto elettrico, quello più frequente riguarda una interruzione continua dell’energia senza motivo e quindi magari senza che abbiamo azionato tanti elettrodomestici tutti insieme e questo significa che può esserci in corso un danneggiamento dello stesso. Addirittura, poi in certi casi ci possono essere degli odori molto strani che indicano un surriscaldamento e a quel punto vuol dire che stiamo rischiando grosso. In un contesto del genere sarà l’abilità del nostro elettricista di fiducia e di riferimento nel fare una diagnosi e a capire per esempio quando è il momento di sostituirlo che farà la differenza. Così come sarà sempre questo professionista a darci dei consigli molto specifici rispetto a quale salvavita scegliere dipendendo dalla logistica dell’edificio e dalle caratteristiche dell’impianto elettrico specifico, oltre al fatto che poi chiaramente si occuperà di installarlo in maniera professionale e corretta. In certe situazioni non è possibile non sostituire un salvavita Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte e come abbiamo già spiegato nella prima parte, in certe situazioni non è possibile non sostituire il salvavita se vogliamo stare sicuri a casa e l’importante sarà poi scegliere uno che sia compatibile con la potenza dell’impianto elettrico e che rispetti le varie norme di sicurezza che tra l’altro in questo ambito giustamente sono molto severe, considerando la pericolosità di acquistare un salvavita non conforme all’impianto. E in ogni caso alla fine dell’installazione del nuovo salvavita l’elettricista in questione dovrà fare una verifica sul suo corretto funzionamento e che quindi tutto è andato come doveva.E in ogni caso il professionista che abbiamo contattato ci dovrà rilasciare un certificato di conformità che comunque è obbligatorio per legge e serve all’elettricista a poter dare delle garanzie al cliente e anche per tutelarlo in caso di controlli che sono a campione, ma sono sempre più frequenti in poche parole.

Link Utili:

Per elettricista si intende, in modo generico, un artigiano addetto alla realizzazione e alla posa di impianti elettrici e di apparati di distribuzione dell’energia elettrica in un sito produttivo (fabbrica, stabilimento, magazzino) o in una abitazione civile.
L’installatore elettrico è invece perciò un tecnico in grado di installare un impianto elettrico, cioè praticamente progettare lo schema dell’impianto, reperire i materiali e provvedere al loro fissaggio, assemblaggio, collegamento, prova funzionale e collaudo.
L’impianto elettrico indica, nel campo dell’ingegneria elettrica, l’insieme di apparecchiature elettriche, meccaniche e fisiche atte alla trasmissione e all’utilizzo di energia elettrica. La figura professionale che si occupa della realizzazione e manutenzione di tali impianti è quella dell’elettricista.
Esistono due grandi categorie di impianti elettrici: impianti civili e impianti industriali. I primi si utilizzano nelle abitazioni private e nei luoghi di pubblico accesso come scuole e ospedali; i secondi si utilizzano nei luoghi di lavoro e di produzione e sono spesso utilizzati per movimentare e automatizzare le “macchine” nelle industrie. (Wikipedia)

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