Quando parliamo di guasti elettrici purtroppo parliamo di un argomento che tocca tutti noi o meglio potrebbe toccare tutti noi perché comunque potremmo essere coinvolti magari sia per una casa nostra o anche in un edificio commerciale di nostra proprietà e pensiamo agli imprenditori che hanno un bar, che hanno un ristorante o che hanno un albergo o qualsiasi tipo di negozio, è chiaro che sempre potenzialmente potrebbero avere problemi con l’impianto e comunque sempre conviene contattare un elettricista qualificato o un pronto intervento che ci invii un professionista a domicilio che ci risolverà questo tipo di problemi.
Come tutti possiamo immaginare quando si parla di guasti elettrici la prima parola chiave è sicurezza e tutti sappiamo che questi guasti possono provocare delle scosse o altri incidenti o degli incendi e quindi ne va della nostra incolumità. Per questo motivo dicevamo che serve un professionista qualificato che ha le competenze e le conoscenze anche dei vari protocolli di sicurezza per affrontare in maniera più efficace possibile queste situazioni. Che poi in pratica si traduce nell’individuare il problema con una diagnosi chiaramente ed effettuare quelle riparazioni che servono senza compromettere la sicurezza propria e di nessun altro presente in quell’edificio. Per questo sottolinea sempre l’importanza della diagnosi corretta ed è per questo che si sconsiglia sempre alle persone di essere loro a intervenire in autonomia perché appunto sarebbe molto pericoloso considerando che non è facile diagnosticare in maniera corretta un guasto elettrico. Anche perché quest’ultimo può essere causato da vari fattori insieme e possiamo parlare di cavi danneggiati o di cortocircuiti o addirittura di impostazioni strutturali errate dell’impianto dal momento in cui è stato installato. Questo non è per niente strano se ci pensiamo, considerando che fino a qualche decennio fa non è che veniva data a tutte questa importanza all’impianto elettrico e soprattutto non ce ne si occupava più di tanto né dell’aggiornamento e né della messa a norma, finché poi sono arrivate delle normative molto più severe che regolano questo settore. Bisogna affidarsi solo dagli elettricisti che hanno una certa esperienza nel settore Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte è sempre molto importante quando ancora abbiamo da scegliere un elettricista magari perché siamo in una nuova città da poco tempo e ancora non abbiamo dei punti di riferimento in quell’ambito, semplicemente affidarsi solo a dei professionisti che hanno una certa esperienza in questo ambito e da questo punto di vista basta andare a visitare il loro sito internet, o andare a controllare le recensioni on-line che sempre un qualche aiuto lo possono dare. Anche se poi c’è da dire che ancora ci sono delle persone che legittimamente non è che abbiano fiducia più di tanto nelle recensioni e quindi sono persone che quando devono trovare qualsiasi professionista e non parliamo solo di un elettricista ma sarebbe la stessa cosa per un idraulico, quello che fanno è affidarsi ai consigli di amici o di familiari e quindi si affidano al cosiddetto passaparola che sempre è molto efficace.
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Per elettricista si intende, in modo generico, un artigiano addetto alla realizzazione e alla posa di impianti elettrici e di apparati di distribuzione dell’energia elettrica in un sito produttivo (fabbrica, stabilimento, magazzino) o in una abitazione civile.
L’installatore elettrico è invece perciò un tecnico in grado di installare un impianto elettrico, cioè praticamente progettare lo schema dell’impianto, reperire i materiali e provvedere al loro fissaggio, assemblaggio, collegamento, prova funzionale e collaudo.
L’impianto elettrico indica, nel campo dell’ingegneria elettrica, l’insieme di apparecchiature elettriche, meccaniche e fisiche atte alla trasmissione e all’utilizzo di energia elettrica. La figura professionale che si occupa della realizzazione e manutenzione di tali impianti è quella dell’elettricista.
Esistono due grandi categorie di impianti elettrici: impianti civili e impianti industriali. I primi si utilizzano nelle abitazioni private e nei luoghi di pubblico accesso come scuole e ospedali; i secondi si utilizzano nei luoghi di lavoro e di produzione e sono spesso utilizzati per movimentare e automatizzare le “macchine” nelle industrie. (Wikipedia)